Brindisi – E’ stato rinvenuto così, rannicchiato e ricoperto di calce, un gatto giovane di colore rosso all’interno di una aiuola condominiale del quartiere di Sant’Elia, esattamente a P.zza G.Boldini, a seguito di una segnalazione da parte di un residente. La segnalazione arriva dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente.
Il gatto, riferiscono testimoni, pare si trascinasse in questo stato da diversi giorni, le sue condizioni non lasciano margine di dubbio, essendo affabile e socevole, probabilmente la mano crudele dell’uomo ha agito ancora.
“I felini – afferma Antonella Brunetti – difficilmente sbandano o perdono l’equilibrio, salvo soggetti con particolari problemi di salute – ancor più se adulti e abituati a vivere allo stato libero, pertanto si configura l’ipotesi del reato di maltrattamento, del gesto messo in atto con l’intento di cagionare lesioni gravi o anche la morte alla povera creatura. Da una parte stiamo assistendo ad un graduale riconoscimento degli animali come componenti essenziali del nostro vivere quotidiano, e del loro diritto ad essere rispettati, ma, dall’altra ci troviamo dinanzi ad un incrudelimento dell’uomo nei confronti degli altri viventi come gravissimo problema socio-culturale da non sottovalutare, soprattutto con l’avvento dei social network. Studi statistici stabiliscono che i soggetti violenti verso gli animali lo sono anche con le persone , tale crudeltà è collegata ad un comportamento violento generalizzato, specialmente la violenza domestica. Le persone che picchiano i propri figli picchiano anche i propri cani, le persone che picchiano i propri cani picchiano anche i propri figli – è tutto collegatoâ€.