Site icon Notizie dall'Italia

Associazioni di volontariato che operano nel sociale a Cassino, arriva l’albo comunale

Cassino – “L’impegno nel sociale è senza ombra di dubbio uno dei punti più qualificanti dell’Amministrazione Petrarcone grazie ad un cammino iniziato circa 5 anni fa attraverso il quale è stata abbandonata la strada dell’assistenzialismo in favore di politiche sociali che pongono al centro la persona nella sua interezza. Un percorso fatto di numerosi ostacoli, ma di altrettante soddisfazioni a cui già nelle prossime settimane vorremmo aggiungere altri due tasselli fondamentali: il nuovo regolamento servizi sociali, completamente rivisto e pronto ad approdare in Consiglio Comunale, e l’albo comunale delle associazioni che dopo i dovuti passaggi nella commissione competente approderà anch’esso in Consiglio Comunale entro il mese di marzo.” È stato l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Cassino, Stefania Di Russo, a presentare la proposta per instituire l’albo comunale delle associazioni no profit che operano nel sociale all’interno del territorio cassinate. “La creazione di questo albo – ha continuato la Di Russo – rappresenta un altro atto di grande trasparenza ed allo stesso tempo di grande utilità sociale all’interno di quel mosaico che in questi anni ha visto, in ambito sociale, l’attivazione del progetto voucher – progetto che è stato preso ad esempio e riproposto sulla scorta del nostro da molte altre amministrazioni comunali della provincia –, l’istituzione dell’Osservatorio Sociale, dell’Osservatorio disagio – dipendenze, del centro antiviolenza, la stesura e l’attuazione del regolamento sul volontariato ed una serie di altre iniziative innovative in favore dei cittadini che si trovano in condizioni di disagio socio-abitativo. Un capitolo a parte merita il progetto Housing Punto a Zero, un altro ‘prototipo’ ideato e sperimentato dalla nostra amministrazione che in breve tempo è stato capace di ottenere risultati incredibili, riuscendo a divenire un valido strumento di sostegno che prevede una serie di step che vanno dall’accoglienza abitativa transitoria, passano per l’integrazione ed il reinserimento sociale e professionale sino al supporto nella ricerca di abitazioni autonome. Finora sono 7 le famiglie e 3 i single che grazie a questo progetto hanno trovato alloggio, ma sono numeri destinati a salire e che dimostrano la bontà di una scelta in cui abbiamo sempre creduto molto. In questo contesto si inserisce l’idea di ampliare sempre di più la rete tra istituzioni e cittadini attraverso la rilevazione e l’iscrizione in un apposito albo delle associazioni e/o degli enti no profit che operano, in ambito sociale, sul nostro territorio. Alla base di questa volontà vi è la consapevolezza che a Cassino operano numerose associazioni di natura sociale, pur non essendo purtroppo ancora in rete tra di loro e con il Comune, che, con il loro impegno quotidiano, forniscono un grande aiuto alle persone in difficoltà. Per questo intendiamo fare un censimento delle associazioni di volontariato cassinati con l’obiettivo di dare il massimo risalto alle loro attività e valorizzare il loro impegno. Come amministrazione vogliamo promuovere e sostenere con forza le forme di volontariato attive sul territorio per un coinvolgimento più diretto della popolazione nelle attività volte al miglioramento della qualità della vita personale, civile e sociale. I requisiti richiesti per far parte dell’albo sono la copia dell’atto costitutivo e dello statuto; l’elenco nominativo di coloro che ricoprono le cariche associative; copia della relazione sull’attività svolta dall’associazione nel corso dell’ultimo anno o qualora la costituzione della stessa sia avvenuta nel corso dell’ultimo anno, dalla data di costituzione a quella di domanda e copia della rendicontazione economica dell’ultimo anno. La domanda dovrà essere presentata presso gli uffici Servizi Sociali del Comune di Cassino cui spetta il compito di verificare le varie richieste entro 30 giorni dalla presentazione. Una volta verificata la congruità e la validità della documentazione richiesta gli uffici approveranno l’iscrizione dell’associazione. Una volta ‘censite’ tutte le associazioni come Comune avremo un quadro completo di quelli che sono gli operatori del settore che hanno realmente i requisiti e possono essere classificate come associazioni di volontariato no profit, garantendo una maggiore fluidità nell’iter burocratico e soprattutto un maggiore incisività dal punto di vista prettamente operativo quando ci saranno eventi o manifestazioni da organizzare insieme. Infatti, soltanto quelle che saranno le associazioni censite e quindi presenti nell’albo che il Comune intende istituire potranno fare richiesta delle autorizzazioni necessarie quando si organizzano eventi e usufruire del contributo, ad esempio per il suolo pubblico o la Tari, da parte dell’Ente. Questo rappresenta una garanzia per le associazioni stesse che non saranno più costrette a subire farraginosi procedimenti burocratici per vedere accolto quel che spetta loro di diritto, cioè l’autorizzazione da parte del Comune nell’organizzazione di eventi sul territorio comunale. Ma è una garanzia anche per i cittadini che possono sapere con trasparenza in che modo le associazioni utilizzano i contributi che vengono concessi dal Comune. A tal proposito, contestualmente, al censimento verrà creata un’apposita sezione sul sito internet del Comune riguardante le associazioni che operano in ambito sociale con tutta la documentazione da loro allegata e le attività da loro svolte. Una lista facilmente consultabile e soprattutto un modo per eliminare la documentazione cartacea ed arrivare ad un sistema completamente digitalizzato che ha l’obiettivo, nella massima trasparenza, di favorire la cooperazione tra associazione . Insomma, stiamo creando una rete sempre più fitta che grazie al confronto costante con quelle persone che da anni svolgono all’interno delle proprie associazioni questa attività con passione, vuole migliorare sempre di più il modo di aiutare le persone che hanno bisogno. Pertanto l’auspicio è che presto questa proposta possa avere parere favorevole da parte della commissione competente per poi essere sottoposta all’attenzione del Consiglio Comunale.”

Exit mobile version