Cassino – Stanato il ladro che ha razziato, nel giro di alcuni giorni, oggetti di grande valore religioso ed economico dalla Chiesa Madre di Cassino.
Si tratta di un uomo di 57 anni della zona, con diversi precedenti di polizia alle spalle che ha agito coprendosi sempre la testa con un cappuccio sperando di passare così inosservato.
Un espediente che gli ha permesso di non essere identificato grazie alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della Cattedrale, ma gli uomini del commissariato di polizia di Cassino diretto dal Vicequestore Nicola Donadio, grazie ad una brillante indagine sono riusciti a scoprire comunque la sua identità .
Una vicenda che stava creando profondo sconcerto nella comunità religiosa cassinate profondamente devota alla Madonna dell’Assunta attorno alla cui statua i furti avvenivano. L’ultimo in ordine di tempo, è stato giovedì sera, il turibolo attaccato al braccio di un angelo. Ma nei giorni precedenti era stato rubato anche un calice d’argento, un candelabro e addirittura il bambinello ed altri pezzi dal presepe.
Una vicenda che ha visto anche l’interessamento del questore di Frosinone Filippo Santarelli da sempre convinto della necessità di collaborazione tra forze dell’ordine e cittadinanza per contrastare qualsiasi tipo di reato. Anche in questa circostanza ha avuto ragione. Oltre alla solerzia e all’arguzia dei suoi uomini, sono state particolarmente utili, infatti, le segnalazioni di alcuni fedeli sono stati fondamentali per arrivare al ladro e, in particolare alla sua abitazione dove ancora conservava la refurtiva.
Er. Amedei