Distruggono bosco per estrarre breccia, cava sequestrata nel Cassinate
1 Febbraio 2016Cassino – Hanno disboscato un bosco sottoposto a vincolo paesaggistico a per ampliare la cava estrattiva. Per questo gli uomini della Polizia Ambientale e Forestale (N.I.P.A.F.) del Comando Provinciale di Frosinone del Corpo forestale dello Stato, comandato dal Commissario Capo dr. Vitantonio Masi, congiuntamente agli uomini della Polizia Provinciale di Frosinone hanno sequestrato questa mattina una cava estrattiva che operava nel Cassinate.
Le indagini hanno accertato che le escavazioni hanno riguardato un bosco sottoposto a vincolo paesaggistico. L’attività di estrazione era svolta in virtù di autorizzazioni comunali, ma sulla base di un nulla osta della Soprintendenza dei Beni architettonici e paesaggistici che non evidenziava la presenza di alcun vincolo di natura paesaggistica incidente sull’area oggetto di controllo. La ditta, però, ha ampliato la propria attività estrattiva in altra zona con vincolo paesaggistico senza il nulla osta paesaggistico.
Il titolare dell’azienda è stato denunciato non solo per violazione delle norme di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio, bensì anche per distruzione di bellezze naturali.
Per il rispetto dei cavatori onesti avremmo voluto almeno indicare il comune in cui il sequestro è avvenuto proprio per scagionare da dubbi chi rispetta le regole. Purtroppo gli inquirenti hanno mantenuto il massimo riserbo anche sulla località oltre che sul nome dell’azienda. Siamo riusciti solamente ad accertare che non si tratterebbe di una delle cave di Coreno dove insistono numerosi impianti.
Er. Amedei