Pontecorvo – Sono le 21.00 di ieri quando il COA dirama le ricerche di un giovane Napoletano allontanatosi da casa con intenti suicidi. I familiari sporgono denuncia fornendo il numero di telefono del ragazzo. Immediatamente scattano le ricerche e, tramite il localizzatore gps, gli uomini delle Forze dell’Ordine captano il segnale del cellulare sulla autostrada A1 all’altezza di Pontecorvo.
Gli operatori della pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone controllano l’autostrada palmo per palmo e riescono ad individuare l’utilitaria su cui viaggiava il giovane presso l’area di Servizio La Macchia est. Avvicinatisi all’auto, gli agenti della Polizia di Stato vedono che il ragazzo si trova nel suo interno in stato confusionale. Lo fanno scendere, lo tranquillizzano e lasciano che il giovane si sfoghi con loro.
Il ragazzo racconta agli uomini della Polstrada di aver deciso di suicidarsi per aver dilapidato il patrimonio della sua famiglia di origine e per questo di sentirsi in colpa. Mentre il giovane partenopeo continua nel suo racconto, uno degli operatori della Polizia di Stato riesce a contattare i suoi familiari. E’ notte inoltrata quando i genitori ed il fratello possono riabbracciare l’aspirante suicida. Agli uomini della Polizia di Stato è bastato assistere a quell’abbraccio per vedersi ripagati delle fatiche del turno notturno.