Arce – I carabinieri del Ris sono tornati oggi nella Casera dei Carabinieri di Arce per cercare ancora una volta di far luce sulla morte di Serena Mollicone. Gli investigatori hanno ispezionato la stanza al primo piano degli alloggi dei militari. Le attenzioni degli inquirenti si sarebbero anche concentrate su una porta dove Serena avrebbe battuto violentemente.
L’avvocato di Guglielmo Mollicone, Dario De Santis ha aggiunto: “E’ positivo che le indagini siano ripartite e si stiano nuovamente svolgendo in modo concreto. Il fatto che siano stati disposti questi accertamenti tecnici odierni e che siano stati affidati ad esperti particolarmente qualificati denota l’impegno degli inquirenti, ma io considero anche la possibilità che questi accertamenti tecnici possano non avere esito positivo, non lego ad essi tutte le speranze per arrivare alla soluzione del caso, ritengo che vi siano anche diversi altri tipi di indagine possibili per arrivare a
quell’esito di giustizia cui tutti auspichiamo”.
Francesco Germani, legale dei Mottola ha aggiunto: “I miei assistiti hanno accolto questa notizia in assoluta tranquillità , loro confidano nella loro piena innocenza, non c’è nessun elemento oggettivo a loro carico e aspettano con fiducia”.
Ant. Nard.