Campoli Appennino – “Tutto pronto, tutto a posto e invece… no! La chiesa di Campoli Appennino non è raggiungibile per chi vive su una sedia a rotelle“. A dichiararlo è l’attivista per i diritti delle persone diversamente abili, Rita Giorgio, che ha spiegato cosa è successo negli ultimi mesi.
“Il 9 febbraio scorso mi telefona un mio amico di Campoli Appennino che mi chiede aiuto, perché il 26 febbraio si terrà una messa in suffragio della madre scomparsa da un anno e lui purtroppo non potrà andarci. La cosa che mi indispettisce è che lo scivolo ci sarebbe ma non è a norma. Basterebbe un piccolo impegno da parte dell’amministrazione comunale per consentire ad una persona diversamente abile di poter accedere alla chiesa parrocchiale. Il sindaco Pietro Mazzone ha avuto fin troppo tempo per adeguare le strutture. Infatti, dopo tanti solleciti anche miei, portai, personalmente, a conoscenza del vescovo Gerardo Antonazzo dell’impossibilità di accedere alla chiesa di Sant’Andrea per chi è diversamente abile. E’ successo un piccolo miracolo per il quale non smetterò mai di ringraziare gli autori. Il comitato feste Borgo Loreto e i campolesi emigrati in Canada hanno fatto una cosa bellissima: hanno donato uno scivolo in legno per l’interno. A sua volta, l’amministrazione doveva fare la sua parte e modificare lo scvivolo non a norma instalato all’esterno. Chiedo al sindaco Mazzone di rispettare la legge e le normative anche per quanto riguarda le barriere architettoniche, mentre per quelle culturali non ci vuole la legge ma soltanto il rispetto e il buon senso verso chi ha delle difficoltà . Non è possibile che ancora oggi si sprechi denaro pubblico per lavori fatti mali e non a norma. Sono stanca di lottare contro muri di indifferenza da parte di chi non vuole rispettare i nostri diritti costringendoci agli arresti domiciliari. La mia è una vera guerra aperta alle barriere architettoniche e culturali. Ripeto noi facciamo parte della comunità , non è possibile che nel 2016 una persona con disabilità deve essere costretta a farsi mille problemi per muoversi in un paese. Mi rivolgo al sindaco chiedendogli di intervenire anche sullo scivolo fatto a Piazza Umberto Primo per il Nuovo Centro Anziani anche questo non a norma. Insieme ai miei amici di Campoli Appennino dico no alla discriminazione e si all’integrazione sociale e all’accessibilità , per tutti concludo dicendo che se per il 26 di questo mese mi aspetto di poter accompagnare il mio amico a messa senza nessuna difficoltà con gli scivoli”.