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Cassino, l’Associazione Nazionale Vittime Civili di guerra commemora il 15 marzo

Cassino – La ricorrenza del 72esimo anniversario della distruzione della città di Cassino sarà celebrata in maniera solenne dando maggiore risalto alle vittime civili. La sofferenza delle popolazioni del Cassinate sarà al centro della giornata del 15 marzo grazie, anche e soprattutto, all’impegno dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di guerra sezione di Frosinone che ha dato un forte impulso per restituire autenticità alla commemorazione.

“Per noi, commemorare non vuol dire celebrare, ma tenere viva la memoria di una sofferenza che ci ha segnato profondamente”, sono queste le parole sincere e profonde del cavaliere Giovanni Vizzaccaro, presidente dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra sezione di Frosinone, promotore dell’iniziativa in collaborazione con il Comune di Cassino e con il centro internazionale giovanile Anne Frank di Cassino e l’Associazione Italiana Ciechi. “Commemorare, per noi invalidi per ragioni di guerra, – ha proseguito il presidente Vizzaccaro – significa dare con la nostra sofferenza diretta e personale la testimonianza vera e profonda degli orrori di questo e di ogni altro conflitto. Noi crediamo che il grido ‘mai più guerra’ sia il nostro fine e la nostra speranza, la nostra missione più autentica. Autentica come le voci di coloro che hanno subito la guerra e ne sono rimasti segnati nel corpo oltre che nell’anima. Con le nostre ferite, le nostre mutilazioni, vogliamo continuare a dare un senso alla sofferenza e a trasformarla in un progetto di speranza e di crescita per le nuove generazioni. Parliamo ai giovani, sono loro il seme del futuro. Un futuro che sappia dire di no alla guerra e costruire la solidarietà tra tutti i popoli e la pace in terra”.

Il programma della giornata promossa dal Comune di Cassino è molto intenso e prevede il raduno dei partecipanti, alle ore 8.45, in piazza Marconi nel Parco delle vittime civili di guerra.
Alle ore 9 verrà deposta una corona presso il monumento dell’associazione nazionale vittime civili di guerra con successivo corteo con la Banda musicale “Città di Cassino”, fino a piazza De Gasperi davanti al monumento ai caduti.

Alle 9.15 arriverà il picchetto militare dell’80esimo reggimento Rav “Roma” e dopo l’arrivo delle autorità si terrà l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno nazionale da parte del Coro San Giovanni Battista, città di Cassino. La sfilata dei labari delle associazioni combattentistiche e d’Arma darà il via all’afflusso dei Gonfaloni dei Comuni del martirologio e del Gonfalone della Città di Cassino decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare. Dopo la deposizione della corona d’alloro e di fiori da parte del sindaco di Cassino e del presidente del centro internazionale Anne Frank di Cassino, ci sarà un momento di raccoglimento per tutte le vittime officiato dal vescovo Gerardo Antonazzo. Le testimonianze delle vittime e dei sopravvissuti al tragico evento bellico avranno un ruolo di primo piano insieme agli interventi delle autorità presenti. Il programma della giornata si sposterà in parte al teatro Manzoni dove è stata allestita la mostra “Il Calvario di Cassino e della Linea Gustav” curata dagli studenti del Liceo artistico, dell’istituto comprensivo Cassino 1 e dell’Itcg e poi spazio all’iniziativa curata dal centro internazionale Anne Frank. L’Associazione Nazionale Vittime Civili di guerra sezione di Frosinone, invece, proseguirà la giornata presso la propria sede in via San Marco con una visita nel museo dell’Historiale.

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