Non è passato inosservato al controllo dei carabinieri della radiomobile di Cassino un 59enne di nazionalità macedone sul quale pendeva un decreto di latitanza emesso nel gennaio 2016 scaturito da un provvedimento di custodia cautelare un carcere emesso dalla corte d’Appello di Roma in accoglimento di una richiesta di estradizione avanzata dal governo della Repubblica della Macedonia. L’uomo, infatti, doveva scontare in quello stato una condanna di 3 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di truffa.
Il macedone viaggiava a bordo di un vettura, modello Alfa 156, quando è stato individuato dai militari sulla S.R 630 Ausonia. L’uomo ha vistosamente rallentato la marcia, tentando di svoltare in una stradina secondaria. Immediatamente i carabinieri lo hanno però bloccato ed identificato. Aveva fornito agli uomini della radiomobile un documento di identità in cui lo stesso risultava svolgere attività di dirigente d’azienda. Tuttavia dal controllo della banca dati è emerso il decreto di latitanza. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tratto in arresto ed associato alla casa circondariale di Cassino.
N. Costa