Le studentesse di Sermoneta campionesse provinciali di scacchi
12 Aprile 2016Sermoneta – Grande risultato della squadra femminile di scacchi composta dalle alunne di classe quinta e terza del plesso di Sermoneta Capoluogo dell’I.C. “Donna Lelia Caetani†di Sermoneta, capitanate dall’Insegnante Lucia Viglianti.
Giulia Passariello, Aurora Monti, Ludovica Benigno, Giorgia Palmaccio, Beatrice Scirocco e Denise Cicchiello si sono qualificate al terzo posto nel torneo regionale di scacchi, nei Campionati Giovanili Studenteschi curati dalla Federazione Scacchi italiana, Fase Regione Lazio, tenutosi il 9 aprile presso l’I.C. “Mar dei Caraibi†di Ostia, con un bel salto di qualità rispetto al risultato dell’anno scorso, che le aveva viste seste alla prima esperienza.
Si confermano così prime nella Provincia di Latina, dopo la fase provinciale tenutasi a Latina a marzo. Anche la squadra maschile/mista, pur non classificatasi, ha dimostrato impegno e senso sportivo, nel rispetto delle regole.
«L’apprendimento del gioco degli scacchi, nato come esperienza didattica del linguaggio matematico, ora estesa a tutti i bambini del Plesso di Sermoneta Capoluogo, e nella fase provinciale anche ad un gruppo di studenti della scuola secondaria di primo grado del Plesso di Doganella – spiega l’insegnante Lucia Viglianti – è stato reso possibile grazie alla disponibilità della scuola ad accogliere il progetto, secondo le nuove indicazioni europee, che promuovono il gioco degli scacchi nelle scuole; in sinergia con l’Amministrazione comunale di Sermoneta, che in Ottobre ha promosso anche una prima edizione di scacchi viventi in costume storico; con le associazioni scacchistiche “Il Dragone†(prof. Maurizio Vaccaro) e “Il Quadrato†(Prof. Renato Di Bella); ed infine, grazie alla disponibilità dei genitori, tra cui Fabio De Carlo».
«Congratulazioni a queste studentesse e all’insegnante Lucia Viglianti per quanto sta facendo per diffondere questa disciplina – aggiunge l’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppina Giovannoli – che sviluppa l’ingegno e la strategia».