Frosinone – Da 60 giorni l’internato di una Rems del Frusinate è piantonato in ospedale dal personale della penitenziaria del carcere di Frosinone. Lo fa sapere in una nota il segretario generale aggiunto della Fns Cisl Lazio Massimo Costantino. “Piantonamento che sta creando non pochi problemi, infatti, le poche unità in carico presso il NTP dell’Istituto devono farsi carico, oltre dei piantonamenti di propria pertinenza, anche di un internato proveniente dalla REMS. Se è vero – continua il sindacalista – che vi è stato il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ( O.P.G.) e le persone , meglio dire gli internati , sono stati trasferiti nelle Residenze di Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS) e quindi non più in carico all’Amministrazione Penitenziaria , è vero che l’ Accordo della Conferenza Unificata (26 febbraio 2015) Superamento OPG e cd “Regolamento REMS prevede ancora alcune competenze su tali internati da parte dell’Amministrazione Penitenziaria. Competenze dell’Amministrazione che risultano essere le traduzioni per motivi di giustizia di soggetti ricoverati nelle REMS ed i piantonamenti in caso di ricovero presso strutture ospedaliere del sistema sanitario nazionale esterne alle REMS se disposto dalle autorità giudiziarie, trattandosi di persone sottoposte a misura di sicurezzaâ€.
La Fns Cisl Lazio ha pertanto chiesto agli Uffici Preposti interventi utili al fine di apportare modifiche all’Accordo della Conferenza Unificata (26 febbraio 2015) Superamento OPG e cd “Regolamento REMS, “Questa situazione – conclude Costantino – sta creando molte criticità negli istituti dove nota è la carenza di personale ma allo stesso tempo si affida al personale competenze e responsabilità non proprie essendo gli stessi internati non più in carico all’amministrazione penitenziariaâ€.