Cassino – La notizia della tragedia avvenuta in Brasile  è arrivata a Cassino in piena notte. Era passata l’una quando una ambulanza del 118 è arrivata davanti la casa di Sant’Angelo in Theodice, nella zona del cimitero, per soccorrere la nonna del piccolo colta da malore.
Era appena arrivata la telefonata con cui da Recife, la cittadina in cui la famiglia Melaragni si era trasferita, informavano i parenti italiani della morte del piccolo di sei anni. Da prime indiscrezioni parrebbe che il bambino stesse giocando sul balcone di casa al 21esimo piano insieme al fratellino di tre anni quando, non si sa come, sia volato giù senza avere, purtroppo, nessuno scampo.
La famiglia viveva nella capitale dello stato del Pernambuco da due anni da quando cioè il dipendente  Fiat, esperto di presse, è stato dislocato dallo stabilimento di Cassino a quello di nuova costruzione nel Paese sudamericano dove producono Jeep (nella foto). L’uomo aveva scelto di portare con se tutta la famiglia ma la trasferta stava per finire. Per questo, il prossimo fine settimana, sarebbero rientrati in Italia. La tragedia lascia senza fiato anche chi non conosceva il piccolo e la sua famiglia.
Ermanno Amedei     Â