Gravemente danneggiata la scultura che ricorda Roberto Mancini nella villa comunale
2 Maggio 2016Cassino – Grave atto di inciviltà all’aiuola che ricorda il sacrificio di Roberto Mancini, il poliziotto che con le sue indagini ha scoperto il traffico di rifiuti tossici nella “Terra dei fuochiâ€. L’atto vandalico, scoperto questa mattina all’interno della villa comunale di Cassino, ha causato la rottura di alcune dita delle mani che componevano l’opera. Duro il commento dell’assessore Igor Fonte, secondo cui si tratterebbe di un vero e proprio atto con una chiara matrice intimidatoria: “Pensare di non poter mettere una pianta, o creare un’aiuola in un giardino pubblico senza correre il rischio di veder sparire ci mette tutti in guardia sugli sforzi ancora da compiere sul piano della cultura e della legalità . Detto questo non credo che a distruggere il giardinetto del senso civico, creato di recente all’interno della villa comunale, siano stati dei vandali che, e per fortuna che non è successo, avrebbero distrutto anche le altre aiuole e le altre sculture. Chi ha preso di mira quel monumento a ricordo dell’eroe Roberto Mancini lo ha fatto con un preciso intento. Sono state spezzate le mani, le dita delle sculture e sono state portate via le bandiere che rappresentavano i nostri connazionali uccisi dai rifiuti tossici. Un gesto vile che non ci ferma. Anzi, ancora con più forza, andiamo avanti nel nostro percorso di sensibilizzazione alla cultura della legalità . Invito tutti i cittadini onesti di Cassino in questi giorni a portare una piantina presso l’aiuola Roberto Mancini in segno di rispetto verso tutte le vittime causate dai rifiuti tossici interrati e di condanna verso gli incivili che hanno compiuto questo scellerato gestoâ€.
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