Frosinone – “A Vallecorsa cambiò la storia, tuo nonno parla arabo…il mio fondò Littoria!”, poche parole che hanno innescato rabbia e polemiche tali da riempire pagine di giornali cartacei e on line.
Mattia Perin, il portiere del Genoa e secondo della Nazionale, l’ha fatta grossa, e quel riferimento alle barbarie delle Marocchinate sarebbe suonato gravemente offensivo anche a quel suo nonno che, come lui stesso sembra sostenere nel battibecco telematico con il tifoso del Frosinone, avrebbe contribuito (non crediamo intendesse dire che l’avesse fatta da solo) a fondare Littoria, l’odierna Latina di cui lui è originario.
L’alzata di scudi in Ciociaria, dove tra poco si vota (quindi dove tutto diventa carburante per la campagna elettorale), sembrata in alcuni casi pretestuosa a chi da decenni si batte per far conoscere quelle barbarie copiute dai liberatori durante la seconda guerra mondiale imputandone le giuste responsabilità ai francesi che li comandavano.
Sul caso Perin la senatrice Maria Spilabotte ha annunciato un suo intervento in Senato per pretendere dal giocatore  pubbliche scusa per quell gravissima frase pubblicata su instagram e che venga punito dalla Federazione.  “Gentile Senatrice –  risponde Emiliano Ciotti, Presidente dell’Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate – Sono veramente perplesso e deluso che alcune istituzioni cavalchino l’onda “del momento” per ricordare le violenze dei Goumier. Nel suo intervento parla di “apologia di fascismo” come il male assoluto facendo passare in secondo piano la frase detta dal giocatore in questo modo (citazione) “mi impegnerò a presentare una mozione affinchè l’intero Parlamento chieda alla giustizia sportiva, una punizione esemplare per il Perin”. Ha mai pensato invece di presentare una mozione in senato per far riconoscere alla Francia il crimine di guerra contro la popolazione italiana? ha mai presentato una mozione in ricordo alle donne violentate magari per istituire una giornata che le ricordi? Vede la settimana scorsa sono stato in Parlamento a discutere proprio di questa vicenda dopo che Rai storia ha trasmesso questo il video che propongo a Perin, ma anche a lei, di vedere clicca per il video. Se vuole veramente ricordare le donne, uomini, bambini violentati e uccisi – conclude Ciotti – deve avere solo la volontà di farlo. Sono a sua disposizione per ogni Iniziativa o informazione volesse”.
Ermanno Amedei