Anche l’associazione Io non perdo in memoria di Antonio Costa dice “no” all’impianto di compostaggio. A Piedimonte San Germano la comunità è entrata in pieno clima di mobilitazione. Motivo dello stato di agitazione la possibile realizzazione di un impianto di compostaggio della portata ingente, previsto in contrada Ruscito. Dal progetto presentato da una ditta del Nord Italia, l’impianto andrebbe a trattare circa 40.000 tonnellate annue di rifiuti umidi per la realizzazione del compost. A tal proposito nelle ultime ore è nato un nuovo comitato dal nome “No rifiuti ” per opporsi al progetto che, al momento, ha incassato il parere favorevole dalla Regione, dal Tar e dal Consiglio di Stato. In campo contro il progetto sono scesi da tempo anche altri gruppi e comitati locali, il consorzio di bonifica e le amministrazioni comunali.
Il presidente dell’ associazione Io non perdo in memoria di Antonio Costa, Natalia Costa, ha detto in merito ” Siamo vicini al comitato No Rifiuti” e saremo al fianco di chiunque lotti per evitare ad ogni modo la realizzazione
dell’ impianto in questione. Non possiamo tollerare che il nostro territorio sia costretto a fare i conti con una nuova emergenza. Non ci sono le condizioni, a nostro parere, perché tale progetto veda la realizzazione. Il nostro appello va a tutta la popolazione del cassinate, alle istituzioni e alle amministrazioni comunali di tutto il territorio affinché non si sottraggano alla mobilitazione. Il nostro territorio non può tollerare oltre. La questione non riguarda solamente Ruscito o il territorio di Piedimonte San Germano. Attendiamo al più presto la convocazione di un tavolo allargato ad enti ed esperti per discutere sui passi da compiere. Vogliamo difendere il territorio e non siamo disposti a scendere a compromessi di alcun tipo”.