Cassino – Anche l’università di Cassino si mobilita per chiedere che si faccia chiarezza sul caso Giulio Regeni, lo studente ricercatore ucciso in Egitto in circostanze misteriose con risvolti da storie di spionaggio.
“Uno di Noi, Verità per Regeni” così si chiama la raccolta firme organizzata dall’Ateneo cassinate nella persona del professor Pasquale Beneduce. Tutte le firme raccolte saranno consegnate dal rettore venerdì prossimo al presidente di Amnesty international Italia Antonio Marchesi.