Italia – C’è possibilità , fino al 24 maggio, di poter sottoscrivere la proposta di legge su iniziativa popolare promossa dall’Idv, per la legittima difesa della casa e dei beni. L’iniziativa è stata lanciata a febbraio si può partecipare recandosi nell’ufficio anagrafe del comune di residenza chiedendo di voler partecipare alla sottoscrizione. Sono circa 200mila le firme raccolte in tutta Italia e il Lazio si è ben distinto.
La proposta di legge si prefigge l’obiettivo di salvaguardare i proprietari delle abitazioni oggetto di furto, quindi, di fatti le vittime dei furti, da una eventuale azione risarcitoria nel caso il ladro si ferisse o peggio, morisse, nel compiere il furto o nel fuggire. Sembra assurdo, ma in Italia c’è bisogno anche di questo se si pensa che non sono sporadici i casi in cui alla vittima del furto venga chiesto un risarcimento danni dal ladro ferito dalla reazione del padrone di casa.
Una iniziativa che divide. Da un lato c’è chi sostiene che una legge di questo tipo incoraggerà alle reazioni dei proprietari, una corsa verso l’armamento e che, quindi, finirebbe per creare ulteriori problemi. C’è chi invece sostiene che la diffusione delle notizie di episodi in cui i malviventi sono stati risarciti dalle vittime dei furti, sia stata anche una ulteriore arma di ricatto per convincere la gente a subire passivamente incursioni ladresche senza reagire e che, quindi, abbiano incentivato i furti. La cronica carenza di personale di forze dell’ordine che non permette un efficace controllo del territorio aiuta a sostenere la necessità di questa legge. Chi volesse partecipare  può farlo entro il 24 maggio recandosi nell’ufficio anagrafe del comune di residenza.
Er. Amedei