Violenza sessuale su figlia dell’amante, imprenditore di Piedimonte condannato a 5 anni e sei mesi
19 Maggio 2016Piedimonte San Germano – Cinque anni e sei mesi di reclusione è la condanna inflitta dal tribunale di Cassino ad un imprenditore di Piedimonte San Germano, perché ritenuto colpevole di aver palpeggiato la figlia della sua ex amante.
Una vicenda che risale al 2010 quando la vittima aveva 17 anni. La ricostruzione è complessa e risale all’inizio della relazione tra la madre della ragazza, donna straniera in cerca di lavoro, e l’imprenditore che le aveva procurato un appartamento in cui vivere anche insieme alla figlia e al marito arrivati successivamente in Italia.
La relazione finisce e l’uomo chiede di liberare l’appartamento. Cosa che avviene poco dopo. Nel 2013, la ragazza, decide di denunciare l’uomo raccontando agli investigatori che in due occasioni, quando ancora era 17enne, approfittando dell’assenza della madre, l’aveva toccata nelle parti intime. La condanna prevede anche ventimila euro di risarcimento del danno alla parte civile e il pagamento delle spese processuali.