Frosinone – Una testimone aggiunge un nuovo tassello all’intricato puzzle del caso di Marina Arduini, la commercialista di Frosinone scomparsa dieci anni fa.
Una donna del nord Italia, in anonimato, ha raccontato al programma di Rai Tre  “Chi l’ha visto†che alcuni anni prima aveva bisogno di soldi e aveva chiesto ad un commerciante arredo bagni di Frosinone, l’aiuto per ottenere un finanziamento.
La donna racconta di aver perfezionato la domanda ma che i soldi non sono arrivati. Aveva pensato che la domanda fosse stata rigettata, ma si accorse che dal suo conto corrente erano iniziati i prelievi per il pagamento di rate mensili. La donna racconta anche di essersi messa in macchina e di aver raggiunto la rivendita del commerciante di Frosinone minacciando di farlo arrestare per truffa.
L’uomo l’avrebbe invitata a salire in macchina e, in un luogo appartato, l’avrebbe minacciata spaventandola convincendola a tornarsene a casa e sottostare a quella situazione. Quell’uomo sarebbe lo stesso commerciante che ha curato a nome di Marina Arduini il finanziamento di 13mila euro ritenuto falso, poco prima che la donna scomparisse.
Una truffa che la ragioniera di Frosinone stava andando a denunciare in questura il lunedì mattina quando è scomparsa. La testimone si sarebbe detta disposta a ripetere alla procura di Frosinone quanto raccontato alle telecamere di Rai tre.
Ermanno Amedei