D’Alessandro: “Io non mi arrendo, farò del tutto per difendere gli interessi della città “
29 Giugno 2016Cassino – “Non ci sto al gioco al massacro. Ho preso un impegno ben preciso per quanto riguarda l’acquedotto comunale. Qui nessuno ha intenzione di arrendersi davanti ai primi ostacoli, sapevo che non sarebbe stata una passeggiata, ma farò del tutto per difendere gli interessi della città dopo gli atti scellerati e la negligenza nel non costituirsi davanti al Tar da parte della passata amministrazioneâ€. Lo ha dichiarato il Sindaco del Comune di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro al termine dell’incontro con la dirigenza Acea svoltosi quest’oggi a Frosinone.
“Oggi nell’incontro con i vertici di Acea ho richiesto, come fatto in precedenza con il Prefetto per avere un quadro definitivo sui fatti che hanno caratterizzato questa vicenda. Il confronto è stato pacato e costruttivo e ringrazio i rappresentanti della società per la loro disponibilità . Tra qualche giorno mi incontrerò anche con l’Ato e con il presidente, Antonio Pompeo perché è opportuno che anche con loro ci sia un momento per chiarire le rispettive posizioni, in quanto rappresentano il vero riferimento istituzionale e non la società che gestisce il servizio idrico. Una volta convocherò una conferenza stampa in cui ripercorrerò tutte le tappe principali della vicenda e espliciterò tutte le azioni che porrò in essere per la tutela dei cittadini e per far si che l’acquedotto resti al Comune di Cassino.
Pertanto, non sono di certo vicino alla resa, come qualcuno ha voluto far intendere, ma sto costruendo un percorso, con l’ausilio anche del personale in forza al Comune di Cassino per mantenere un impegno che ho preso con tutta la cittadinanzaâ€. Ha concluso il Sindaco, Ing. Carlo Maria D’Alessandro.