Mangiare sano per vivere bene: a lezione di alimentazione alla materna Donizetti
3 Giugno 2016CASSINO – A lezione di alimentazione nel cortile della scuola materna di via Donizetti di Cassino dove i piccoli alunni hanno spiegato a genitori, fratelli, sorelle, zii e nonni, il valore di una dieta sana ed equilibrata. La recita di fine anno ha portato in scena un progetto ambizioso di educazione alimentare mirato ad insegnare ai più piccoli, in modo divertente, le regole base per mangiare in modo giusto e salutare.
A calamitare l’attenzione dei bambini canzoni, balli e sketch in cui sono stati gli indiscussi protagonisti. Loro gli attori principali anche del cooking show Masterchef realizzato dai bimbi di 5 anni che si sono improvvisati giudici e cuochi. L’obiettivo era evidenziare le virtù della dieta mediterranea.
La recita dei bimbi della Donizetti arriva proprio durante la settimana internazionale della dieta mediterranea: mentre nella sede dell’Unesco di Parigi oltre duecento delegati provenienti da tutto il mondo discutono sui pregi dell’alimentazione italiana, nel giardino della materna di Cassino i bimbi dimostrano di avere ben chiara la piramide alimentare. Hanno dai tre ai cinque anni ma sanno già molto chiaramente la distinzione tra carboidrati e proteine, sanno che gli zuccheri vanno assunti con moderazione e che l’acqua è un bene da proteggere.
Il merito è delle insegnanti, coadiuvate dal personale Ata D’ e dalla tirocinante.
Un lavoro coordinato dalla dirigente dell’istituto comprensivo Cassino 3 Vincenza Simeone che ha voluto fortemente puntare sulla materna Donizetti: una realtà nuova per la città di Cassino ma che dopo 4 anni di rinnovata gestione, può vantare d’aver raggiunto già ottimi risultati. Basti pensare al numero degli alunni che quest’anno hanno ‘invaso’ il plesso: 92 i bambini suddivisi in 4 sezioni che sono stati impegnati in diversi progetti: alimentazione sana, psico-motricità , english fun.
Un risultato ottenuto grazie alla dedizione delle insegnanti, alla caparbietà della dirigente e alla collaborazione con le famiglie: una buona scuola che trova concretezza però solo attraverso la passione che 92 piccoli studenti hanno portato in aula per oltre 8 mesi.