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Rubano ruote ad un’auto e tentano un secondo furto. Due arresti a Cassino

Il Comando Compagnia di Cassino, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Frosinone, ha intensificato ulteriormente i servizi notturni per reprimere il crescente fenomeno dei furti di autovetture o di parti delle stesse (come ruote o altri componenti), che ha interessato di recente quel centro. Nella prime ore di questa mattina i militari del NORM della stessa Compagnia  hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di “furto aggravato continuato e in concorso”, due persone della provincia di Napoli (di anni 39 e 33), entrambe già censite con precedenti penali specifici. Le stesse venivano sorprese mentre tentavano di asportare una Fiat Punto di proprietà di un 51enne che l’aveva lasciata parcheggiata sotto la propria abitazione sita in un noto residence di Cassino. Alla vista dei Carabinieri uno dei due malfattori si dava a precipitosa  fuga a piedi, venendo prontamente rincorso e bloccato, mentre il secondo cercava di nascondersi sotto un telo all’interno della propria autovettura Citroen C1 parcheggiata a poca distanza. Si accertava altresì che gli stessi, poco prima, avevano già smontato quattro ruote di una Fiat 500L parcheggiata in zona, di proprietà di un 41enne del luogo, che avevano intenzione di caricare e trasportare con la Fiat Punto che stavano rubando. Inoltre si appurava che a bordo dell’autovettura Citroen C1, ove il secondo malvivente aveva cercato di nascondersi, vi erano occultate altre 4 ruote, 8 borchie e vari bulloni specifici per l’aggancio delle ruote nonché un crick, una chiave da girabacchino e attrezzi atti allo scasso. Le ruote ritrovate erano state asportate da un’altra Fiat 500L parcheggiata in una strada del centro abitato di Cassino. Stante la flagranza dei reati i due venivano tratti in arresto e dopo le formalità di rito ristretti presso le camere di sicurezza di quel Comando Compagnia in attesa del rito direttissimo.  La refurtiva, interamente recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari, mentre gli attrezzi sono stati sottoposti a sequestro. Sono in corso ulteriori indagini tese a verificare le responsabilità dei suddetti in ordine agli episodi che in precedenza hanno riguardato quel Comune e paesi limitrofi.

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