Saranno almeno 2000 gli ambulanti delle Provincie di Latina e di Frosinone che la Associazione Imprese Oggi, insieme alle altre promotrici, è riuscita a mobilitare per la Manifestazione Nazionale contro la Direttiva Bolkestein che si svolgerà a Roma il prossimo mercoledì 28 settembre.
Partiranno con ben 4 pullman da Fondi, da Formia, da Latina e da S. Giorgio a Liri, ma raggiungeranno Roma anche con i treni da Cisterna, da Frosinone, da Cassino e da Valmontone.
Ad essi si sono aggiungeranno anche gli stabilimenti balneari della Provincia di Latina ed altre categorie commerciali decideranno lunedì prossimo la loro partecipazione.
Forte e coesa è stata dunque la risposta degli operatori che hanno compreso la posta in gioco che riguarda il futuro delle proprie attività ed il mezzo attraverso cui sostengono le loro famiglie.
Ricordiamo che è in gioco la titolarità delle concessioni, che scadranno il 5 luglio 2017, che dovranno essere messe a Bando per una durata limitata a soli 7, 9 o 12 anni.
Nelle Provincie di Latina e di Frosinone ciò riguarda circa 4.000 aziende ambulanti, che svolgono la loro attività in ben 120 mercati settimanali ed in oltre 40 mercati giornalieri, che offrono lavoro ad oltre 30.000 aziende e collaboratori.
Parliamo di un aggregato umano paragonabile per dimensioni ai dipendenti ed addetti della ex FIAT di Cassino.
Proprio per questa ragione ben 17 Sindaci ed Amministrazioni Comunali delle due Provincie (Cori, Sezze, Maenza, Roccagorga, Priverno, Terracina, Monte S. Biagio, Sperlonga, Fondi, Lenola, Pastena, Pico, S. Giorgio a Liri, Coreno Ausonio, Spigno Saturnia, SS. Cosma e Damiano e Gaeta) hanno condiviso le preoccupazioni degli operatori ambulanti e balneari e marceranno con la fascia tricolore a Roma a sostegno delle loro richieste.
Altri Sindaci ed Amministrazioni Comunali delle Provincie di Latina e Frosinone decideranno la loro adesione entro mercoledì prossimo.
E’ bene ricordare che il fronte degli Enti locali contro la Direttiva Bolkestein si è ulteriormente allargato alle Regioni Lombardia, Piemonte, Toscana e Puglia che hanno deliberato Proposte di Legge ed Ordini del Giorno con i quali chiedono al Parlamento ed al Governo di stralciare il commercio ambulante dalla Direttiva Bolkestein.
Altre Regioni discuteranno presto analoghi ordini del giorno.
Infine l’attività della Associazione Imprese Oggi nel Centro Italia ha fatto si che si mobilitassero e decidessero di partecipare alla Manifestazione di Roma anche operatori ambulanti e balneari della Regione Campania (partiranno ben 6 pullman dai mercati di Napoli e dalla Provincia di Caserta) e dalla Regione Molise (altri 2 pullman da Campobasso ed Isernia).
La stampa Nazionale e locale (ricordiamo tra l’altro gli articoli su Il Mattino di Napoli del 30 agosto), i social network ed i numerosi quotidiani di informazione on line di tutta l’Italia hanno accompagnato le iniziative di mobilitazione svolte a Napoli, a Latina, a Campobasso a Fondi e nei mercati o hanno rilanciato le notizie come la Lettera Aperta inviata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Unica nota stonata di questa vicenda è stata la ennesima maldestra iniziativa della FIVA e della Confcommercio di Latina – o Lazio Sud, come si fanno chiamare oggi!!!, ma potevano anche aggiungere Impero del Mezzogiorno giacché c’erano – che nei giorni scorsi ha inviato una lettera ai Sindaci piena di inesattezze e che addirittura omette di dire la cosa principale: che le concessioni dal 5 luglio 2017 andranno a Bando e che la loro durata scadrà al massimo dopo 12 anni. E questo la dice lunga sulla serietà , onestà intellettuale e competenza di queste organizzazioni ormai allo sbando e sempre più prive di rappresentatività tra gli operatori.