Undici chili di cocaina e 30 di hashish, corrieri e magazzinieri in manette. Sequestrati anche 30mila euro
20 Settembre 2016Frosinone – L’indagine complessa compiuta congiuntamente da polizia e carabinieri su tutto il territorio provinciale ha permesso di sgominare un importante traffico di hashish e cocaina che aveva come base Arnara nel frusinate. Informazioni assunte a Cassino dai poliziotti del commissariato e dai carabinieri della compagnia, sono state valorizzate a Frosinone da Squadra mobile e Nucleo investigativo. Alle 19 circa, nei pressi del casello autostradale di Frosinone, da dove avrebbero imboccato l’autostrada con direzione sud, sono stati fermati due veicoli con a bordo quattro persone, 3 italiani ed un sudamericano, tutti residenti a Napoli, di cui 2 pregiudicate per reati inerenti alo spaccio della droga. Importante, in questa fase, è stato l’apporto fornito dagli agenti della polizia stradale della sottosezione di Frosinone . I fermati, non avendo saputo fornire valide motivazioni circa la loro presenza sul territorio e anche perché le due macchine erano state viste poco prima transitare in città con gli occupanti invertiti, hanno fatto insospettire carabinieri e poliziotti e, nel perquisire le autovetture, hanno rinvenuto, nel bagagliaio di una, un sacco nero contenente circa 20 chili di hashish suddivisi in 20 panetti.
Il gruppo aveva certamente comprato la droga da qualche grossista locale, per cui era evidente che in zona vi era un magazzino ben fornito. Mettendo a frutto delle informazioni che erano in fase di valutazione, hanno deciso di procedere, in varie zone della provincia, ad alcune perquisizioni domiciliari di abitazioni riconducibili a persone ritenute gravitanti nel mondo della droga e infatti una di queste, in zona Arnara, ha dato esito positivo con la scoperta di ulteriori 10 chili di hashish e 11 chili di cocaina nonché 30mila euro in contanti in un’altra abitazione. Per questo sono state arrestate, per detenzione di sostanze stupefacenti, ulteriori 2 italiani, pregiudicati sempre per reati specifici, che avevano la disponibilità sia della casa dove è stata recuperata la droga che quella dove è stato rinvenuto il denaro.
I 6 arrestati, su disposizione del Sostituto procuratore di Frosinone Caracuzzo, sono stati tradotti presso il carcere di Frosinone.