E’ stata un vero successo la manifestazione dell’inaugurazione dell’anno scolastico da parte delle scuole di Cassino aderenti alla Rete per Letterature dal Fronte, tenutasi giovedì e venerdì presso l’Aula Pacis.
Dirigenti, insegnanti e studenti dei sette Istituti superiori e Licei della città hanno partecipato con entusiasmo a questa prima edizione dell’inaugurazione dell’anno scolastico che, come ha detto il dirigente dell’ITCG-Medaglia d’Oro, nuovo capofila della Rete prof. Marcello Bianchi, diventerà una consuetudine per le scuole di Cassino, onorando così il suggerimento dato dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
La prima giornata è iniziata con i saluti del sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro che ha dato alla manifestazione quel taglio istituzionale auspicabile in occasioni come queste. Le sue parole sono state di ammirazione e di incoraggiamento, assicurando la piena attenzione dell’Amministrazione comunale a cui egli sovraintende. Con particolare sentimento, il sindaco ha voluto ringraziare tre stupendi studenti che hanno interpretato- all’inizio della manifestazione – l’Inno di Mameli: le due giovani violiniste Michela Imbriglio e Lorena Evangelista e il fine dicitore, Mattia Emanuele che già aveva dato prova in diversa occasione, della sua capacità recitativa e che colleghi e insegnanti hanno applaudito con sincera commozione.
Il Presidente dell’Associazione culturale Letterature dal Fronte, dott. Federico Sposato non ha voluto far mancare le sue parole di compiacimento per gli obiettivi raggiunti dall’Associazione proprio attraverso il lavoro fatto con gli studenti, ai quali va la riconoscenza di tutti coloro che credono nella trasmissione dei valori, attraverso la scuola e il riconoscimento dei lor sforzi.
Questa prima parte della manifestazione è stata di premessa ad una iniziativa, anch’essa molto sentita e maturata nel corso di tutto il 2015-2016 quando gli studenti della Rete sono stati invitati a leggere letterature e lettere dai fronti della prima guerra mondiale e a riscriverne sentimenti e considerazioni che sono state pubblicate in una bella Antologia della Rete delle scuole di Cassino per Letterature dal Fronte intitolata “Io leggo….la Grande Guerraâ€.
Una breve presentazione ne è stata fatta dal Segretario Generale dell’Associazione dott.ssa Clara Abatecola che ha preferito lasciare che il dibattito con il giornalista Vittorio Macioce dipanasse la fitta tela di sentimenti, considerazioni, creatività condensati negli elaborati degli studenti. Ha invece letto tre importanti messaggi agli studenti provenienti il primo da parte della Direzione generale dello studente del MIUR, con il quale il DG, Giovanna Boda, si complimentava sinceramente con studenti, insegnanti e dirigenti per un risultato che porta gli studenti di queste scuole a un livello di considerazione nazionale.
Il secondo messaggio della storica Silvana Casmirri, che ha seguito gli studenti nella fase di approccio alla prima guerra mondiale, portava in sé, non solo le considerazioni positive sui risultati raggiunti, ma incitava insegnanti, studenti e la stessa associazione culturale Letterature dal Fronte, a non perdere di vista questo “fronte†e ad approfondirne i più diversi aspetti.
Infine Clara Abatecola ha letto il messaggio del prof. Andrea Cortellessa, docente di Roma3, anch’egli accanto agli studenti nella fase di approccio alla conoscenza della prima guerra mondiale attraverso le opere dei maggiori scrittori che vissero in prima persona la trincea .
Gli studenti hanno ascoltato con grande attenzione le parole del noto critico letterario, piene di sincera apprensione , citando Kafka, per un mondo che sembra voglia chiudersi, in difesa, preparando intanto offese forse più gravi, ma che comunque non manca di lasciare spiragli di speranza.
L’acme della manifestazione è scattato quando il giornalista , capo redattore del Giornale, Vittorio Macioce, dopo una interessante prolusione che ha messo a raffronto le guerre di ieri e quelle di oggi, ha sollecitato gli studenti a raccontare i loro perché.
Diciotto studenti seduti sul palco, hanno espresso le loro perplessità , le loro paure, la loro riottosità nei confronti di un mondo che non sa e non vuole far tesoro degli errori del passato, contro un sistema dove perbenismo e convenzioni soffocano la libertà individuale. Le scuole di Cassino hanno meritato il plauso del Ministero se quei ragazzi hanno saputo esprimere e difendere le loro opinioni con padronanza di linguaggio e soprattutto con la coscienza di sé.
Nel maggio scorso gli studenti della Rete delle scuole di Cassino per Letterature dal Fronte , dopo aver letto quattro romanzi di quattro autori contemporanei austriaci, avevano dato la loro preferenza al romanzo di Anna Mitgutsch “La voce del desertoâ€.
Nella seconda giornata del Premio la nota scrittrice austriaca è venuta a Cassino a conoscere i suoi estimatori ed a ritirare il premio Letterature dal Fronte.
La manifestazione, sempre all’Aula Pacis è iniziata con i saluti dell’assessore alla cultura del comune di Cassino, dott.ssa Nora Noury, che ha espresso tutto il suo compiacimento per l’iniziativa ed assicurato il pubblico degli studenti, di una futura attenzione fattiva e produttiva.
Il Segretario generale di Letterature dal Fronte, dottssa Clara Abatecola, che ha coordinato la manifestazione della mattinata, ha ricordato i motivi fondamentali dell’esplorazione letteraria di romanzi che affrontano la tematica dei “frontiâ€, condensati – ha essa detto – nell’occhiello del titolo del Premio e cioè “conoscere le crisi dell’umanità per costruire la paceâ€.
In questi undici anni di vita del Premio – ha detto – gli studenti hanno imparato a conoscere autori di diversi paesi europei che hanno testimoniato , restituito al mondo, con la loro sensibilità i fatti drammatici della storia passata, ma più spesso di quella recente.
Anche il romanzo di Anna Mitgutsch mentre evidenzia le conseguenze che la furia del nazismo ha prodotto soprattutto nelle coscienze degli ebrei, la loro crisi e di conseguenza la loro ricerca di identità , mette in sottofondo un’altra crisi vissuta ai nostri giorni che ha come protagonista il conflitto israelo-palestinese.
L’incontro tra l’autrice e gli studenti è stato intenso proprio perché la storia che essa narra nel suo romanzo e soprattutto il contesto nel quale essa si svolge, è di piena attualità –
Anna Mitgutsch – così ha detto la stessa autrice – è nata in Austria, a Linz ed è di origine ebraiche e la storia che racconta in “La voce del deserto†è, in qualche modo la sua storia.
L’esperta germanista , Micaela Latini dell’Università di Cassino e Lazio meridionale, che ha introdotto gli studenti della Rete alla letteratura austriaca contemporanea , ha letto una preziosa Laudatio alla scrittrice, mentre una studentessa dell’ITCG.Medaglia d’oro, ha letto – a nome di tutti i suoi colleghi – la motivazione del Premio.
Il professore Salvatore Salzillo, attuale capofila della Rete, ha consegnato alla scrittrice un Assegno formato maxi , come promemoria di quello che riceverà per le vie istituzionali previste.
La vice direttrice dell’Istituto di cultura austriaco Hermine Aigner ha voluto assistere alla manifestazione della premiazione e si è detta commossa per l’interesse che studenti, insegnanti e dirigenti di Letterature dal Fronte hanno portato alla cultura del suo Paese.
Quest’anno, hanno partecipato a tutte le fasi del Premio, dalla lettura dei quattro romanzi, alla scelta del vincitore, anche due licei di Trieste, il Francesco Petrarca e il Dante Alighieri e il Bundesgymnasium di Graz. Oggi a Cassino, guidati dal Segretario generale dell’associazione culturale Radici eFuturo, Laura Capuzzo che ha portato anch’essa i suoi saluti all’assemblea degli studenti, erano a Cassino ben 30 giovani colleghi del capoluogo friulano che hanno partecipato con entusiasmo all’incontro dibattito con la scrittrice.
Nel pomeriggio, sempre presso l’Aula Pacis sia gli studenti di Cassino che quelli di Trieste hanno tributato un omaggio alla vincitrice e alla letteratura austriaca.
I primi , sotto la guida attenta della prof.ssa Anna Fierro del liceo scientifico Pellecchia, hanno animato il romanzo della Mitgutsch con letture scelte tra le pagine che loro hanno sentito di più e con proiezioni di immagini di Gerusalemme e dei suoi dintorni.
Gli studenti di Trieste, a loro volta hanno reso omaggio a due altri romanzi dati loro in lettura: Altrove di Doron Rabinovici e Stilbach o della nostalgia della scrittrice Sabine Gruber.
Ambedue gli spettacoli hanno commosso la scrittrice che ha voluto ringraziare gli studenti di questo bellissimo tributo che le hanno fatto.
A conclusione di queste performance, il prof. Giovanni D’Orefice, instancabile promotore di queste manifestazioni, ha guidato studenti ed ospiti a visitare l’Historiale.