Frosinone – Una estorsione tra giovanissimi egiziani è finita con tre maggiorenni arrestati e un minorenne denunciato dagli agenti della squadra volante della Questura di Frosinone.
Tutto si è consumato in poche ore quando un 18enne egiziano ha bussato alla questura per denunciare le continue minacce e richieste di danaro che doveva subire da un connazionale 19enne. Proprie mentre raccontava le sue vicende, gli è arrivata la telefonata dal sua aguzzino che pretendeva 300 euro.
Gli agenti che ascoltavano hanno fatto segno alla vittima ad accettare quelle condizioni e a stabilire un luogo dove incontrarsi per consegnare i soldi. Il quel luogo gli uomini della squadra volante diretta dal vice questore Giuseppe Di Franco e coordinata dal Commissario capo Flavio Genovesi, hanno fanno scattare la trappola.
L’estorsore è giunto all’appuntamento accompagnato da altri tre egiziani, per intimorire la vittima e farsi consegnare il denaro. Nel momento in cui i quattro hanno strattonato il  ragazzo, i poliziotti sono intervenuti bloccandoli. Tutti i fermati sono stati sottoposti a perquisizione personale.
Il denaro richiesto con le minacce era già finito nelle tasche dei pantaloni del 19enne, che nel giubbotto nascondeva anche un coltello a serramanico di 14.5 centimetri, di cui 6.5 centimetri di sola lama. I tre maggiorenni, quindi, sono stati arrestati, mentre il quarto, minore, è stato denunciato e riaffidato alla casa Famiglia, che lo ospitava.