Presentato il primo concorso per motociclisti volontari di protezione civile

Presentato il primo concorso per motociclisti volontari di protezione civile

14 Ottobre 2016 0 Di redazione

Dall’Italia – Il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Paolo Sesti, il Comandante Regionale del Corpo forestale dello Stato della Toscana, Giuseppe Vadalà, ed il Direttore delle Misericordie della Toscana, Gianluca Staderini, hanno presentato nel corso di una conferenza stampa tenuta presso l’Autodromo del Mugello il primo corso per motociclisti volontari di Protezione Civile e di ricognizione ambientale. Dopo i primi moduli sulle tecniche di guida, curato dalla Federazione Motociclistica, e in materia ambientale,  svolto dal Corpo forestale dello Stato, i partecipanti hanno affrontato il modulo di Protezione Civile e sanitario a cura delle Misericordie della Toscana. Secondo il percorso di formazione portato a termine nel week end, il primo contingente di 22 motociclisti toscani entreranno a far parte del sistema regionale di emergenza nei quadri delle Misericordie.

mugello

L’iniziativa dà prima attuazione al protocollo d’intesa sottoscritto nel 2015 tra Federmoto, Corpo forestale dello Stato e Misericordie, allo scopo di integrare le funzionalità del soccorso pubblico con l’apporto dei motociclisti, in grado di operare in situazioni e scenari di emergenza che possono non ammettere l’intervento di altri mezzi. La recente esperienza di coinvolgimento dei motociclisti, avvenuta a carattere sperimentale in occasione del terremoto del centro Italia, ha dimostrato come questa possibilità di intervento risulti estremamente utile e funzionale a migliore l’efficienza dei soccorsi.

I volontari selezionati sono stati formati anche per dare collaborazione alle strutture del Corpo forestale dello Stato, attraverso segnalazioni di criticità efficaci ed affidabili, che possano agevolare il servizio di controllo del territorio e di tutela dell’ambiente.

Il Corpo forestale dello Stato della Toscana esprime apprezzamento per la riuscita dell’iniziativa, che proseguirà secondo i programmi concordati nell’obbiettivo di diffondere le nuove funzionalità di soccorso e di ricognizione ambientale in tutte le province della regione, rafforzando la collaborazione esistente con le organizzazioni di volontariato.