Dopo il terremoto, che questa mattina ha scosso quasi l’intera penisola e la cui intensità secondo Curcio della Protezione Civile dal 1980 non si era più registrata, è partita la conta dei danni e l’intensa attività di monitoraggio su edifici e strutture.
Ci stiamo confrontando dunque con un evento di notevole rilevanza misurato con magnitudo 6.5.
Le popolazioni dell’ Italia centrale sono state colpite ancora una volta in maniera imponente.
Intanto anche in Ciociaria è scattato il controllo delle strutture e degli edifici. Ad Aquino si era temuto per la stabilità di una palazzina in via Gramsci, ma fortunatamente la situazione è rientrata.
A Castrocielo sono partiti i controlli in tutto il territorio soprattutto nel centro storico, ma dal comune fanno sapere che non ci sono problemi.
A Frosinone il sindaco Nicola Ottaviani ha compiuto un primo monitoraggio sugli edifici pubblici e privati con l’ausilio della Protezione Civile guidata da Ruggero Marazzi. Domani previste ancora verifiche da parte dei tecnici comunali con il coordinamento dell’ assessore Fabio Tagliaferri. Si tornerà nelle scuole e nelle strutture pubbliche.A Piedimonte San Germano, il sindaco Enzo Nocella fa sapere che i controlli sulle scuole partiranno domani. Si approfitterà infatti del ponte di Ognissanti che non vedrà i ragazzi in classe, come già stabilito nei giorni precedenti.
N.C.