Pontecorvo – Una ambulanza medicalizzata a Pontecorvo. E’ questo l’obiettivo su cui si sta concentrando l’amministrazione comunale che ha incontrato i vertici Provinciali dell’Ares e annuncia incontri anche con i vertici della Asl e alla Regione Lazio.
Lo si apprende da una nota stampa diffusa dalla stessa amministrazione di Pontecorvo che riceviamo e pubblichiamo.
“Nella giornata di lunedì il sindaco Anselmo Rotondo, l’assessore alla sanità Gianluca Narducci, unitamente al consigliere comunale Annalisa Paliotta, hanno incontrato il direttore generale dell’Ares 118. Nel corso dell’incontro gli amministratori locali hanno illustrato al direttore le esigenze e le peculiarità territoriali di Pontecorvo e del comprensorio. Sono stati calati sulla scrivania numeri e criticità , anche e soprattutto dopo la chiusura dell’ospedale “Pasquale Del Preteâ€.
I prossimi passaggi sono: incontro in Regione e presso l’Asl di Frosinone, si tratta di un percorso molto articolato.
“Il percorso è lungo, occorre unire le forze per il bene della nostra comunità per questo ringrazio la dottoressa Annalisa Paliotta, la quale pur nel rispetto dei ruoli e della volontà popolare, non ha esitato un attimo quando le prospettato l’invito. Questa è l’azione amministrativa che conta: su tematiche che interessano l’intera comunità non devono esserci divisioni di alcuna naturaâ€, ha affermato il sindaco, Anselmo Rotondo.
“Il prossimo passaggio sarà incontrare i vertici della regione Lazio e la Asl. All’Ares è stato illustrato il fabbisogno territoriale in termini di emergenza sanitaria, non foss’altro perché Pontecorvo e il territorio non hanno strutture di emergenza e di recente è scomparso anche il punto di primo intervento È una causa che riguarda l’intera città quindi di noi tutti e per quanto sia una strada difficile vale comunque a mio parere la pena provare a percorrerlaâ€, ha aggiunto Annalisa Paliotta.
“Come ogni battaglia per la salute dei cittadini siamo e saremo in prima linea, avere l’ambulanza medicalizzata è un’esigenza non più rinviabile, lo abbiamo spiegato all’Ares e lo spiegheremo molto bene sia alla Asl sia alla Regione Lazioâ€, ha concluso l’assessore alla Sanità Narducci.