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Colmare i “Memory Hole”, arriva dall’Inghilterra il progetto di un architetto Cassinate

Cassino – C’è un vuoto da ricoprire e un mezzo per farlo. Si chiama “Cassino Memory Hole” ed è il libro-progetto che questa mattina, l’Architetto Cassinate Mario Sacco dello Studio Paul Murphy Architects di Londra, ha presentato al Sindaco di Cassino Carlo Maria d’Alessandro. L’idea è quella di “ricoprire i vuoti” con una serie di interventi architettonici all’interno della città e nei luoghi della battaglia di Montecassino.

Il plico consegnato ufficialmente all’intera cittadinanza per tramite del Sindaco contiene una pubblicazione che prende forma dall’idea progettuale del ‘Memory Hole’, ovvero l’ammissione di quel “vuoto di memoria” sulle proprie origini generatosi a partire dalla distruzione della città di Cassino nel 1944. Da questo spunto hanno preso forma una serie di interventi collegati tra loro che, analizzando l’evoluzione storica della città fino a giungere ai giorni nostri, permetterebbero la ricucitura tra il presente ed il futuro delle tracce storiche, materiali ed immateriali di Cassino. Attraverso la ricerca sono stati identificati alcuni dei siti dove deflagrarono le bombe che fanno chiaramente comprendere il complessivo livello di distruzione della città in rapporto all’attuale tessuto urbano. La ricerca storica ed archeologica, redatta dai ricercatori del Progetto Summa Ocre, ha permesso allo Studio Paul Murphy di sfogliare soprattutto le tracce della città di Cassino antecedenti la Guerra che giacciono nel bosco ai piedi del Colle Janulo, al confine estremo della nuova città dove la porzione di suolo edificato si fonde con la montagna. Qui gli architetti hanno previsto l’installazione di alcuni varchi lungo il perimetro della nuova città aprendo in tal modo la veduta sulle emergenze archeologiche di quella medioevale. “Solo in tal modo – precisa l’Architetto Mario Sacco -una volta attraversati questi portali, le nuove passerelle sopraelevate, e muovendosi attraverso gli alberi e sopra le antiche strade, si evidenzieranno nella loro interezza i resti delle mura della San Germano medioevale”.

Il progetto si compone soprattutto di interventi nei luoghi che ebbero un certo rilievo durante le battaglie di Cassino, scientificamente individuati attraverso le ricerche dell’Associazione Linea Gustav. In tali luoghi il progetto “Cassino Memory Hole” prevede la realizzazione di zone di sosta e di pensiero dove sculture, opere d’arte o installazioni dialogheranno con il paesaggio e con la memoria.

Il progetto “Cassino Memory Hole” ha come ambizione che il “vuoto nella memoria collettiva”, causato dalla devastazione totale della città, possa essere colmato reinterpretando la sua stessa storia attraverso una serie di interventi non invasivi e attentamente pianificati. Questi ultimi riconoscendo e valorizzando i resti dell’antica città, ancora leggibili sotto forma di rovine nell’impianto stradale della città contemporanea e nelle più ampie connessioni storico-culturali.

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