Cassino – Giro di vite per i “furbetti della raccolta differenziata” in particolare per gli esercizi commerciali di ristoro, gastronomici, ristoranti, bar che non rispettano le disposizioni sulla raccolta differenziata dei rifiuti prodotti. Sono scattate, quindi, serrate operazioni di controllo sulla gestione della raccolta differenziata sulle attività che operano in questi settori in centro a Cassino. L’assessore all’Ambiente, Dana Tauwinkelova ha spiegato:“Il mercoledì giorno di raccolta della sezione indifferenziata i proprietari e gestori di negozi e attività gastronomiche o alimentari del centro hanno iniziato a smaltire tutta l’immondizia senza distinzione. Così con gli agenti della polizia municipale e gli addetti della società che gestisce il servizio nel nostro comune abbiamo effettuato alcuni controlli già la settimana scorsa rilevando diverse trasgressioni. Sono state elevate le prime sanzioni nei confronti dei gestori delle attività commerciali o di ristorazione che hanno tenuto comportamenti irregolari. Questo è solo l’inizio di un percorso volto al controllo del rispetto delle norme che regolano la raccolta differenziata e che riguarderà anche le abitazioniâ€.
“Un processo iniziato per volontà della Comunità europea al quale si sono dovuti adeguare tutti i comuni, ma che ha portato benefici in termini economici e ambientali. Se la differenziata viene effettuata seguendo i criteri giusti – ha proseguito l’assessore Tauwinkelova – il risultato è tangibile ed evidente a tutti, se qualche furbetto crede che sia più facile eludere le regole senza pagarne le spese ha fatto i conti con l’amministrazione sbagliataâ€.
“I controlli e le verifiche proseguiranno costantemente e a tappeto in particolare nei giorni destinati alla raccolta della frazione indifferenziata per verificare come viene effettuata e chi infrange abitualmente le norme. Nella fattispecie, inoltre a chi mischierà l’indifferenziato con il differenziabile oltre all’applicazione della sanzione non sarà nemmeno ritirato il materiale.
Questo è un impegno valido non solo per i cittadini ma anche e soprattutto per chi gestisce le attività commerciali tra le quali bar e ristoranti del centro. Infine rinnovo ancora l’invito a non utilizzare sacchi di plastica neri perché non sono ispezionabili e quindi non a norma†ha concluso l’assessore all’ambiente Dana Tauwinkelova.