Ferentino – Le indagini per definire le responsabilità sulla vicenda del feto ritrovato nelle fogne a Ferentino, sono in pieno svolgimento. Il contesto, sembra essere quello della prostituzione ed è in corso in procura a Frosinone l’interrogatorio della ragazza sospettata di essere la madre del feto. La 20enne rumena  è ascoltata dal pm Caracuzzo.
Ieri, in questura, su consiglio del suo avvocato Alessandro Loreto, si era avvalsa della facoltà di non rispondere ma si è sottoposta al prelievo salivare per l’esame del dna.
Il feto, o ciò che ne resta, è stato sequestrato e sarà sottoposto ad esame autoptico per capire se si è trattato di aborto spontaneo, indotto, a che mese di gravidanza è arrivato e quanto tempo fa la vita gli è stata tolta. Intanto gli investigatori avrebbero sequestrato anche la condotta fognaria in cui il corpicino è stato trovato e in cui confluiscono anche gli scarichi di altre case.
Alla ragazza, gli agenti sono arrivati anche perché avrebbero trovato nelle sue disponibilità , delle pillole per abortire. La giovane vive con un connazionale di circa 30 anni che si è detto estraneo ai fatti. Lui ha precedenti per prostituzione e il sospetto è che la ragazza fosse una sua protetta.
Ermanno Amedei