Piedimonte San Germano- Crisi amministrativa: l’affondo di Gerry D’Aguanno contro l’assessore Donatella Massaro
20 Novembre 2016Acque sempre più agitate nell’ amministrazione comunale di Piedimonte San Germano.
Dopo l’intervento dei giorni scorsi di Maurizio Riccardi, ora è la volta del consigliere comunale di maggioranza Gerry D’Aguanno.
Il consigliere si dice critico verso alcuni aumenti tariffari e tuona contro l’assessore ai servizi sociali Donatella Massaro ed evidenzia un disagio legato alla mancanza di dialogo tra l’organo di governo e i consiglieri “Oggi-afferma D’Aguanno- posso esprimermi con la massima chiarezza e tranquillità perché in questa fase, ritengo che l’elemento essenziale è di essere sereno con la propria coscienza. Nel leggere gli atti, chiaramente a me sconosciuti, ho appreso dei tanti aumenti applicati e voluti sui servizi dalla giunta. Con stupore ho appreso che la tariffa del baby parking è stata portata ad un costo mensile di 80 euro, senza che la giunta abbia mai programmato un incontro confronto con gli altri consiglieri comunali. Ma la rabbia più forte è aver letto la risposta dell’ assessore ai servizi sociali Donatella Massaro nei confronti di un cittadino. L’assessore, a mio parere, anche arrogantemente, ha lasciato intendere di non lamentarsi affermando che “se una baby sitter costa dalle 6-7 euro l’ora, e quindi 125 euro alla settimana, cosa sono 80 euro al mese?”.
Qui la mia rabbia! Come è pensabile rispondere in questa maniera ad un padre di famiglia? Inutili-prosegue il consigliere- sono state le mie rimostranze nei confronti dell’ assessore Donatella Massaro che, in un incontro al comune, non ha ascoltato non solo le mie ragioni, ma neppure quelle dei cittadini, stanchi di subire costanti ed ingiustificati aumenti.
L’assessore Massaro mi ha contestato tali aumenti,consigliandomi di leggere le carte. Così ho fatto. La delibera di giunta del 4 aprile 2016 riporta che l’assessore, in quella giunta, ha votato gli aumenti tariffari sui servizi e baby parking.
Vorrei farle una domanda “Era lei l’assessore ai servizi sociali presente il 4 aprile durante la votazione o parliamo di un’altra Donatella Massaro, visto che nega e non è conoscenza di tali aumenti? “.
Poi D’Aguanno prosegue “un altro aspetto sul quale non desidero minimamente essere coinvolto è il modo in cui sono stati elargiti i famosi 139 pacchi natalizi, in quanto io non ho avuto, anche in questa fase, nessun tipo di contatto informazione sulle modalità di assegnazione o consegna “.