Cassino – Il problema è evidente e sotto agli occhi di tutti, a Cassino come altrove. Spesso le nostre strade sono frequentate dai ragazzi, per lo più centroafricani, accolti nelle strutture di accoglienza su mandato della Prefettura. La loro necessità di muoversi per i più elementari bisogni umani, spesso cozza con la loro incolumità e quella di automobilisti in transito.
Non di rado capita di vederli, o meglio non vederli, anche di notte, a piedi o in sella a biciclette, senza alcuna precauzione come catarifrangenti o segnalatori luminosi.
Purtroppo già si è verificato un incidente mortale sulla Casilina.
Così una delle cooperative di Cassino chiamate a gestire tale emergenza ha pensato bene di dotare i propri assistiti di gilet catarifrangenti che sicuramente saranno utili per la salute di chi li indossa ed anche per la serenità di chi, alla guida, non vuole sicuramente rischiare di investire nessun essere umano.
Questa iniziativa, doverosa e responsabile, dovrebbe essere adottata da chiunque percorre a piedi le strade urbane ed extraurbane. Un modo di tutti e per tutti per stare tranquilli e non rischiare.