A Sant’Elia Fiumerapido i militari della locale Stazione, hanno notificato ad un 38enne di Cassino (denunciato per il reato di “stalking†e già censito in banca dati per reati contro la persona e il patrimonio) l’ordinanza del Dott. Massimo LO MASTRO, G.I.P. del Tribunale di Cassino, che disponeva la misura cautelare del divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla ex-fidanzata (una 22enne del luogo) con la quale aveva avuto una relazione sentimentale. Tale ordinanza è scaturita da una serie reiterata di atti vessatori e persecutori consistenti in violenze e minacce, denunciate dalla donna e documentate dai Carabinieri di Sant’Elia Fiumerapido.
Infatti, lo scorso 26 ottobre, gli inquirenti informavano la Procura della Repubblica di Cassino di tutti gli episodi di violenza subiti dalla donna sin da quando i due erano conviventi.
In tale decorso di tempo, l’uomo la umiliava, l’apostrofava con parole disprezzanti sia verso di lei e verso la sua famiglia, minacciandola e picchiandola ripetutamente, colpendola con calci sulla schiena varie volte.
In altre occasioni, preso dall’ira, dopo averla malmenata e sotto la minaccia di picchiarla, l’aveva costretta a restare seduta su una sedia, impedendole di muoversi. Inoltre durante le discussioni aveva scaricato la sua ira con violenza sui suppellettili di casa. Tale atteggiamento vessatorio si è protratto nel tempo tanto da provocare uno stato di prostrazione fisica e psichica nella donna. Anche dopo aver interrotto la relazione, l’uomo non perdeva occasione per ingiuriarla, minacciarla anche mediante SMS, messaggi attraverso whatsapp e facebook, seguendola ed affrontandola nei luoghi solitamente frequentati dalla stessa, tanto da costringerla sia a cambiare le proprie abitudini di vita, sia a limitare al massimo le sue uscite di casa.