Terremoto, gli esiti delle verifiche strutturali alle scuole di Cassino
2 Novembre 2016Cassino – “Ieri si sono chiuse le 48 ore di sopralluoghi effettuati sugli edifici scolastici del Comune di Cassino dopo l’evento sismico del 31 ottobre 2016, avvertito in modo distinto anche nella città martire”.
Lo si apprende da una nota stampa del Comune di Cassino.
“I tecnici del comune, insieme alla Protezione civile ed accompagnati dai consiglieri comunali, Alessio Ranaldi e Angelo Panaccione, hanno effettuato i rilievi del caso sulle scuole del territorio, non riscontrando al momento nessun particolare danno alle strutture.
“Siamo riusciti in tempi brevi ad effettuare perizie su tutti gli edifici scolastici. Questa non deve essere un eccezione, ma una regola. – ha dichiarato il consigliere comunale, Alessio Ranaldi – La tempestività in questi casi fa la differenza, soprattutto in termini di sicurezza. Occorre infatti, superare l’approccio di intervenire prevalentemente sui casi di emergenza per arrivare ad una programmazione degli interventi e della manutenzione ordinaria e straordinaria, prevedendo anche un piano di riqualificazione per la messa in sicurezza delle scuole. Sappiamo benissimo che l’edilizia scolastica rappresenta un’emergenza non solo a Cassino, ma in tutto il territorio nazionale ed è per questo che la nostra amministrazione sta lavorando per riuscire a rendere sempre più sicuro il futuro degli studenti della nostra città .
In questo tour de force durato 48 ore insieme ai tecnici del comune ed alla Protezione Civile non abbiamo riscontrato nessun cedimento da parte delle strutture, tant’è che non è stata necessaria la chiusura delle attività scolastiche per nessun istitutoâ€.
“La sicurezza degli studenti, – ha detto, invece, il consigliere comunale Angelo Panaccione –  rappresenta una priorità che bisogna garantire a tutti i costi, ed occorre che gli interventi negli edifici scolastici in maniera efficace e controllata. Sappiamo che la situazione a Cassino come del resto in tutta l’Italia non è delle migliori, ma questa non deve essere una scusante, nel nostro possibile stiamo cercando di dare agli studenti luoghi più sicuri possibile per i loro diritto allo studio—.