“Casermone” della droga, a 10mila euro scattava premio produzione per gli spacciatori
7 Dicembre 2016Frosinone – Un blitz militare fatto dalle forze speciali di polizia e da quelle dei carabinieri, questa mattina hanno permesso di chiudere un vero e proprio supermercato della droga a Frosinone, ricavato in una palazzina popolare nella zona del Casermone. Per eseguire le 52 misure cautelari di cui 43 in carcere, militari e agenti hanno letteralmente assaltato la palazzina in cui, per 24 ore al giorno, tutti i giorni, festivi compresi, si spacciavano dosi di hashish, marijuana e cocaina attraverso un sistema aziendale e militare perfettamente rodato.
Gli uomini della squadra mobile di Frosinone e i carabinieri del comando provinciale hanno lavorato a lungo per osservando la struttura per scoprire le dinamiche di ciò che accadeva.
Le vedette appostate segnalavano l’arrivo delle forze dell’ordine urlando Carmela per indicare la polizia e Nerone per indicare i carabinieri.
Vi erano gli incaricati che accompagnavano i clienti alla porta blindata ricavata in un vano scala dalla cui fessura, il cassiere all’interno prendeva soldi e elargiva dosi.
Personale che si alternava con turni di lavoro prestabiliti e che avevano un incentivo alla produzione fissato al raggiungimento dei 10mila euro di incasso per turno e in un giorno i turni erano tre.
Centocinquanta famiglie erano costrette a convivere con quella attività .