Oggi in ogni casa la tradizione vuole che vengano accese le luci dell’albero di Natale.
Ci sono tante famiglie che non potranno farlo perché una casa non ce l’hanno più. Perché ora è un cumulo di macerie e i sogni sono rimasti lì nel dolore del 24 agosto.
Amatrice è il simbolo del terremoto che ha distrutto paesi, vite, storie.
Un albero di Natale è stato posizionato in un campo dove adesso c’è tanta voglia di ripartire. Dove quelle luci, accese stasera, riscaldano e consolano.
Nel campo Lazio ad Amatrice da stasera c’è una speranza in più a riempire anime svuotate ma che con dignità stanno cercando di ricostruire il loro futuro.
A loro in questa giornata di inizio delle festivita natalizie va il nostro pensiero.
Un albero di Natale è magia in ogni famiglia.
Amatrice è anche la nostra famiglia.
N.Costa