Gentile, corretto, elegante. Forse sono questi gli aggettivi più indicati per descrivere Giuseppe Spiridigliozzi. Una vita dedicata alla politica, al ‘suo’ partito, il PSI, che non ha mai abbandonato nemmeno nei momenti più difficili. E in questa coerenza c’è la cifra della sua identità . La sua scomparsa appare prematura non per una frase fatta, ma perché del suo acume e delle sue analisi politiche ci sarebbe stato ancora bisogno. Originario di Pontecorvo si è dedicato fin da giovanissimo alla politica attiva conoscendo personalità di spicco del partito socialdemocratico e del partito socialista.
Ha dato una connotazione fortemente politica, nel senso migliore dell’espressione, al suo impegno nel sindacato. Socialista con convinzione si è sempre messo a disposizione del partito ricoprendo incarichi nella direzione nazionale e prestandosi come commissario anche nelle sezioni più piccole e difficili, svolgendo al meglio il compito di membro della commissione nazionale di garanzia del Psi. Ruoli che ha svolto fino all’ultimo con rigore. La sua voce, la sua risata, il suo rispetto per la forma, il suo apprezzamento per il bello, i suoi modi sempre cortesi ne hanno fatto quasi un personaggio fuori moda in un’epoca in cui la classe politica strilla perché ha poco da dire. Sicuramente è stato testimone di una stagione importante per Cassino e per la provincia di Frosinone in cui molte cose potevano essere e non sono state. Sicuramente è stato un convinto sostenitore del dialogo e della mediazione in politica come nella vita.
Per me se ne va un buon amico, l’ultima persona, forse, ad avere ricordi di mio nonno da condividere con me. Purtroppo non ho fatto in tempo a salutarti, perciò addio compagno Spiridigliozzi.
I funeralli si terranno domani alle ore 10 nella chiesa di Sant’Antonio a Cassino.
Paola Caramadre