Anagni  –  Hanno pagato il banchetto del battesimo del figlio con un assegno rubato innescando una indagine che ha portato la polizia a denunciarli per ricettazione e truffa, oltre a denunciare anche il re della truffa di Anagni.
Tutto è cominciato a novembre quando un ristoratore di Frosinone ha denunciato alla questura di aver ricevuto come pagamento per un banchetto, un assegno che all’incasso è risultato rubato.
Facile per gli agenti della squadra Volanti diretti dal vice questore Giuseppe Di Franco arrivare alla mamma 41enne e al papà 45enne di Anagni, i primi due denunciati. L’altro denunciato è stato il 54enne conosciuto ad Anagni come il “re della truffa†proprio per i suoi precedenti specifici e per la sua capacità di mettere a segno truffe ai danni di chi ancora non lo conosceva.
Secondo la polizia sarebbe stato lui a cedere alla coppia l’assegno in bianco utilizzato per truffare il ristoratore. Nella perquisizione domiciliare del 54enne gli agenti hanno trovato documenti d’identità , tessere sanitarie, assegni, certificati sanitari in bianco, documentazione bancaria intestata a diversi soggetti.
Dalla documentazione rinvenuta e dai successivi accertamenti compiuti dagli investigatori, è emerso che l’uomo è la “mente†di un ampio giro di assegni rubati che riusciva a procurarsi con modalità truffaldine e provvedeva poi a fornire ai suoi numerosi “clientiâ€.
Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire alla provenienza della documentazione sequestrata.