D’Alessandro: emanata ordinanza per contenimento inquinamento
19 Dicembre 2016Il Sindaco del comune di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro ha firmato, oggi, un’ordinanza urgente per il contenimento dell’inquinamento atmosferico.
“Dopo un’attenta analisi dell’informazioni recepite sull’inquinamento atmosferico della nostra città abbiamo deciso di adottare alcune misure per riuscire a contenere i valori di PM10 nell’aria. Pertanto, Negli edifici ad uso residenziale, commerciale e direzionale, attività ricreative, di culto, sportive, scolastico ed assimilabili, la temperatura non può essere superiore a 19° C.Negli edifici ad uso industriale e artigianali e assimilabili la temperatura non può essere superiore a 18° C. Per gli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio o nafta e biomasse il periodo di accensione deve essere ridotto di 2 ore rispetto a quelli consentiti dalle norme del DPdR n. 412 del 1993. Nelle altre attività produttive è vietato l’uso di legna da ardere o biomasse per alimentare impianti di riscaldamento con potenza superiore a 35 KW qualora esista la possibilità di utilizzare combustibili gassosi o GPL. E’ fatto divieto di climatizzazione dei seguenti spazi: cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazioni con cantine, box, garage. Inoltre sarà predisposto il blocco totale del traffico per tutti i veicoli e motocicli a motore per i giorni 25 e 26 dicembre 2016 e 1 gennaio 2017, dalle ore 7,00 alle ore 22,00. Il provvedimento, inoltre, prevede l’obbligo di spegnimento dei motori dei veicoli durante le soste e durante l’attesa ad impianti semaforici. Tale obbligo è esteso anche ai veicoli commerciali durante lo scarico/carico merciâ€.
Sempre su questa tematica, l’Assessore all’Ambiente, Dana Tauwinkelova annuncia che: “Abbiamo ottenuto un finanziamento di 105mila euro dalla Provincia di Frosinone per la riqualificazione della qualità dell’aria. Useremo queste risorse completamente per installare varchi elettronici alle porte della ZTL della nostra città . Un provvedimento necessario visto e considerato che non disponiamo una quantità consona di agenti di polizia municipale per controllare gli ingressi della zona a traffico limitato esistente e mai attuata regolarmente. Servono misure permanenti, su cui stiamo lavorando appunto. Torno a evidenziare, comunque, che non basta che qualche città o comune, come Cassino adotti più di altri misure ferree di limitazione delle fonti inquinanti, e magari altri ignorino ogni misura. La questione non è risolvibile entro i limiti del proprio territorio, occorre lavorare, agire, per aree geografiche geomorfologicamente omogenee, consistenti, oltre i sempre meno importanti confini comunaliâ€. Ha concluso l’Assessore all’ambiente Dana Tauwinkelova.