Lazio – In provincia di Frosinone le preferenze per il No sono state più del doppio di quelle per il Si. Un messaggio chiaro quello uscito dalle urne a partire dalle 23 di ieri sera: La Costituzione non si tocca, o per lo meno, non si tocca nei termini proposti da Renzi.
Dei 398.389 aventi diritto nella provincia Ciociara, hanno votato 267.736 elettori distribuendo il 69,9% delle preferenze (180.592) per il no, e il 31,91% (84.643) per il si (fonte Ministero dell’Interno).
Le schede nulle sono state 1.838, mentre quelle bianche sono state 662.
Non è un plebiscito ma poco ci manca.
Il 67,20% è il dato dell’affluenza al voto referendario in provincia di Frosinone. A Casalattico il picco più basso con il 47,84%, a Paliano, con il 72,54%, il picco più alto.
Così anche in provincia di Latina dove il Si ha raccolto 93.047 (31,33) mentre il no ha superato abbondantemente la boa del doppiaggio con 203.977 (68,67)
Seppure con percentuali comunque distanti, nel Lazio, Roma e la sua provincia ha mantenuto il distacco meno ampio. Il 38,05% per il Si, il 61,95% per il No.
La provincia di Rieti ha espresso il 62,61% delle preferenze per il No e il 37,39% per il Si.
Viterbo ha “detto†si per il 35,31% e no per il 64,69% delle preferenze.