Amatrice – Deve la sua vita ai vigili del fuoco e, in particolare, a due uomini del comando provinciale di Frosinone che lo hanno letteralmente strappato dalla morsa del ghiaccio.
Quasi un miracolo quello avvenuto ieri sulla via Salaria ad Amatrice bloccata dalla neve.  Un 86enne è stato ritrovato e salvato dall’assideramento da due vigili del fuoco, uno del comando provinciale di Frosinone e l’altro del distaccamento di Cassino  arrivati nella zona del cratere prima per il terremoto, poi per l’emergenza neve.
I due stavano percorrendo con il loro fuoristrada la Salaria che già dalla notte era stata chiusa al traffico quando hanno notato in mezzo ad un metro di neve qualcosa che si muoveva. Immediatamente uno di loro, intuendo cosa potesse essere, si è lanciato nel muro bianco raggiungendo l’uomo ormai completamente bloccato. Con grande fatica hanno scavato la neve aiutati da personale dell’Anas liberandolo e trascinadolo ormai privo di forze al mezzo.
L’anziano ha raccontato di aver abbandonato la sua casa in località Casali quando ha sentito la forte scossa delle 10.30. Dopo il terremoto del 24 agosto, vive a Roma con la moglie e torna saltuariamente nella casa che gli ha lasciato in eredità il padre. Lo aveva fatto qualche giorno fa per sincerarsi delle condizioni della struttura già lesionata dai terremoti precedenti. Quando ha sentito la scossa, nonostante la neve alta oltre un metro, ha preso una giacca ed è scappato intenzionato a raggiungere la Salaria per tornare a Roma.
Non poteva sapere che era bloccata. Le strade per raggiungerla erano coperte dalla neve, per cui ha camminato in mezzo alla coltre bianca per circa un’ora arrivando alla Salaria esausto e scoprendo che non transitavano mezzi. A quel punto le gambe hanno ceduto. Poi, per sua fortuna, sono passati gli angeli, i vigili del fuoco di Frosinone.