Sperlonga – Dieci misure cautelari, di cui quattro in carcere e sei ai domiciliari, sono stati eseguiti questa mattina dai carabinieri di Terracina nel corso di una operazione denominata Tiberio e che ha visto finire in manette anche il sindaco di Sperlonga Armando Cusani, ex presidente dell’amministrazione provinciale di Latina. Corruzione ed associazione a delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti sono i reati contestati agli indagati dai carabinieri comandati dal capitano Margherita Anzini.
I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip presso il tribunale di Latina Giuseppe Cario, e sono scaturiti da un’articolata attività d’indagine, avviata dal nucleo investigativo e coordinata dal sost. Proc. Presso la procura della repubblica di latina dott. Valerio De Luca, a seguito di approfondimenti relativi al procedimento relativo al mancato intervento da parte del comune di Sperlonga in relazione agli abusi edilizi connessi alla realizzazione del locale albergo “Grotta di Tiberio†di cui è proprietario lo stesso Cusani
Le indagini, condotte inizialmente dalla stazione carabinieri di Sperlonga avevano consentito di accertare l’inerzia dei responsabili dell’ufficio tecnico del locale comune che si erano succeduti nel tempo, nell’avvio della procedura di ripristino dello stato dei luoghi, in applicazione della legge 380/2001, nonostante fosse evidente l’esistenza di un abuso edilizio emerso durante e dopo la realizzazione dell’albergo, peraltro sancito da una sentenza di condanna emessa dalla Corte di Appello di Roma nel 2014.
Per questo era stata ipotizzata anche l’ipotesi di corruzione in capo ai responsabili dell’ufficio tecnico del Comune di Sperlonga che si erano succeduti nel tempo.
Le ulteriori indagini, svolte dal nucleo investigativo di Latina e dai colleghi del norm della compagnia di Terracina, oltre a confermare la sussistenza dei reati di corruzione, hanno consentito di accertare l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di turbata libertà degli incanti ed alla corruzione, al fine di pilotare le aggiudicazioni delle seguenti gare di appalto: la valorizzazione del complesso archeologico Villa Prato di Sperlonga per un importo di 700mila euro; ristrutturazione del comune di Prossedi per un importo di 230mila euro;
affidamento del servizio di spazzamento delle strade extraurbane del comune di Priverno per un importo di circa 40mila euro; restauro dell’istituto scolastico “Don Andrea Santoro” di Priverno di circa 35mila euro.