“Stiamo rivendicando un nostro diritto, vogliamo che la stazione appaltante per quanto concerne la gestione del Gas sia individuata all’interno dei comuni che compongono l’Atem Fr 2 Est. Questa procedura consentirà a cittadini e imprese di Cassino di risparmiare sulla bolletta, assicurerà una migliore qualità e sicurezza del servizio, un efficientamento e potenziamento delle reti, e l’introduzione di innovazioni tecnologiche e ambientali volte a limitare le sorgenti di inquinamento.†Lo ha dichiarato il Sindaco del Comune di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro.
“Sin dall’assemblea da me convocata, lo scorso 2 dicembre, i Sindaci dei Comuni appartenenti all’ambito hanno manifestato il loro interesse a questa iniziativa, per ottenere economie di scala e consentire un intervento omogeneo e coordinato nell’area interessata di un’attività importante come la distribuzione del gas, soprattutto per quanto riguarda gli interventi infrastrutturali, la manutenzione e la sicurezza delle reti. L’eventualità di individuare la stazione appaltante negli enti dell’Atem, prevista dalla normativa vigente, quindi non potrà che produrre vantaggi per i cittadini e garantirà sicurezza e manutenzione della rete, che potranno essere monitorate da vicino dai Comuni.
Come al solito, però, c’è sempre qualcuno che non va nella direzione giusta che in questo caso è quella di consentire meno spese e un servizio efficiente alla popolazione. Il Presidente della Provincia, Antonio Pompeo ancora non ha convocato l’assemblea dei Sindaci dell’Atem Fr 2 Est, nonostante da più di un mese sia il sottoscritto che gli altri primi cittadini sollecitano questo atto.
Purtroppo ho vinto l’ennesima scommessa: il presidente “telecomandato†doveva prima far passare le elezioni provinciali e poi agire. Ora, però è passata anche una settimana dal voto e forse l’ordine di convocare l’assemblea non è stato ancora impartito. Invito, dunque, il presidente della Provincia ad uno scatto d’orgoglio dando subito la possibilità ai Sindaci dell’ambito di riunirsi e riscontrarne la volontà di stabilire la stazione appaltante in uno dei Comuni dell’Atem. I tempi ci sono, il giorno 11 settembre 2017, infatti, deve essere pubblicato il bando per la gara d’ambito. Pertanto è opportuno che entro il mese di marzo 2017 l’Atem sia costituito ed operativo mediante l’approvazione e la sottoscrizione della convenzione da parte dei Comuni che ne fanno parte al fine di predisporre gli atti opportuniâ€. Ha concluso Carlo Maria D’Alessandro.