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Ai domiciliari nella casa dello spaccio, pregiudicato torna in carcere

Frosinone – Abita nella casa dello spaccio e ad un noto pregiudicato di Frosinone, sono stati revocati i benefici degli arresti domiciliari per essere sottoposto al regime carcerario. L’uomo stava scontando in via Bellini, come misura alternativa alla detenzione, la condanna definitiva ad oltre due anni per reati  contro il patrimonio, la violenza sulla persona e le sostanze stupefacenti.

Ad eseguire l’ordine del magistrato di sorveglianza è stata la Squadra Mobile della Questura di Frosinone che, nei giorni addietro, aveva segnalato al giudice la situazione in cui viveva il soggetto, che risultava incompatibile con il beneficio della misura alternativa al carcere.

Difatti, l’uomo convive con un donna che venerdì 4 febbraio, nell’ambito dell’operazione PUSHER, disposta nei giorni scorsi  a livello nazionale dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato,  è stata tratta in arresto dalla Squadra Mobile, proprio perché intenta a spacciare sostanza stupefacente nella sua abitazione, meta di numerosi assuntori che sanno di trovare lì lo stupefacente, ad ogni ora del giorno.

Nella segnalazione al Magistrato di Sorveglianza è stato anche evidenziato come l’abitazione dell’uomo è situata all’interno di uno stabile di via Bellini, che nel recente passato è stato oggetto di numerosi interventi della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Frosinone, che, a più riprese, hanno tratto in arresto degli spacciatori che, occupando abusivamente alcuni appartamenti ATER, li avevano adibiti a vere e proprie basi di spaccio, operative h24.

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