I pericoli del web, cyberbullismo nel mirino della polizia
13 Febbraio 2017Frosinone – “Uso consapevole del web†è la parola d’ordine della Polizia di Stato, che è impegnata nella campagna di sensibilizzazione, per la prevenzione ed il contrasto del cyberbullismo, nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia.
Questa mattina, il Direttore Tecnico Capo Psicologo della Polizia di Stato Cristina Pagliarosi ed il Responsabile della Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazione Sostituto Commissario Tiziana Belli hanno incontrato gli studenti dell’Istituto “A.Volta†di Frosinone, con l’obiettivo di formarli, insegnando loro a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online, senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.
Gli esperti della Polizia di Stato hanno infatti “tradotto†giuridicamente i comportamenti che, messi in atto con il selfie, potrebbero configurarsi come reato.
Particolare attenzione, pertanto, è stata posta sulla produzione, detenzione e diffusione di materiale pedopornografico e ad eventuali commenti derisori “postatiâ€.
La legge non ammette appellativi: bisogna essere consapevoli delle proprie azioni.
Nei giovani, inoltre, spesso si riscontra un atteggiamento di “controdipendenzaâ€, ossia si mettono in atto comportamenti contrari alle “indicazioni†degli adulti, credendo di raggiungere l’indipendenza ed invece restano vittima di una “dipendenzaâ€, facendo il contrario, che può sconfinare nel reato.