Cassino - E’ bufera all’Università di Cassino per una esposizione nei confronti dell’Inps per 31 milioni di euro. Si tratterebbe di contributi ai dipendenti non pagati, o pagati solo parzialmente, a partire dal 2011.
Un debito che ha scosso le fondamenta dell’Ateneo Cassinate che, però, era riconosciuto nei vari bilanci presentati, sotto le voci delle passività . Quello che non era contemplato nei bilanci, invece, sarebbero i 9 milioni di euro che, tra interessi e sanzioni, si aggiungono al debito portandolo a 40 milioni.
La vicenda sarebbe emersa quando è stato richiesto un Durc, il documento che accerta la regolarità di una qualsiasi società , nel pagamento delle tasse e dei contributi. Il no dall’Inps ha aperto il vaso di Pandora