Villa Santa Lucia- 33enne arrestato. Si aggirava nei pressi di case isolate con attrezzi da scasso
22 Febbraio 2017Dopo i recenti episodi di furti perpetrati all’interno di scuole e presso esercizi commerciali, il Comando Compagnia di Cassino, coordinato dal superiore Comando Provinciale di Frosinone, ha incrementato i servizi esterni notturni, al fine di porre un freno a tale fenomenologia.
Nell’ambito di tali servizi, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, un 33enne di nazionalità rumena, domiciliato a Napoli, già censito per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e porto d’armi o oggetti atti ad offendere.
In particolare, nella tarda serata di ieri, perveniva al numero d’emergenza 112, una segnalazione da parte di alcuni cittadini di Villa Santa Lucia che segnalava la presenza sospetta di un monovolume, con targa straniera, da cui erano furtivamente scese tre persone che si dileguavano nei pressi di case isolate.
L’operatore immediatamente inviava sul posto la pattuglia radiomobile, la quale, poco dopo, intercettava il monovolume sospetto intimando l’alt al conducente il quale, prima rallentava e poi, incurante, accelerava improvvisamente la marcia tanto che il militare era costretto a spostarsi repentinamente al fine di evitare di essere investito. Ne nasceva un inseguimento durante il quale, il conducente del mezzo, in più occasioni, tentava di speronare la pattuglia intervenuta. La fuga del veicolo si concludeva in una strada secondaria di una frazione limitrofa, allorquando il conducente ed il passeggero, abbandonavano l’autovettura dandosi a precipitosa fuga nelle campagne circostanti.
Dopo un breve inseguimento con successiva colluttazione con i militari operanti, a seguito della quale uno di essi riportava lievi lesioni, il 33enne veniva bloccato bloccavano e tratto in arresto. La conseguente perquisizione sul posto permetteva di rinvenire alcuni attrezzi da scasso che, contestualmente, venivano sottoposti a sequestro unitamente all’automezzo utilizzato.
L’arrestato veniva ristretto presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.
Sono in corso indagini al fine di risalire all’identificazione degli altri soggetti coinvolti.
Immagine d’archivio