Cassino – Tolti i sigilli alla baracca usata come rivendita della frutta in via Gaetano Di Biasio a Cassino. La struttura era una delle sei che questa mattina, su disposizione della procura, doveva essere sequestrate perché, da indicazioni date dagli uffici tecnici del Comune di Cassino, era abusiva in quanto ricadente su suolo pubblico comunale.
Poco prima delle sette, quindi le forze dell’ordine si sono mosse per eseguire l’ordinanza trovando, nel sequestrare la struttura di viale Di Biasio, la ferma resistenza del titolare il quale minacciava di darsi fuoco se gli avessero chiuso l’attività .
Aveva ragione lui nel sostenere che la baracca era stata costruita su suolo di proprietà Ater a cui pagava regolarmente canore di affitto.
Un rappresentante dell’Ater, infatti, ha confermato in toto quanto sostenuto dal commerciante. Una proprietà che si spinge fino alla fine del marciapiede. Quindi i cartelli che erano già stati posti, sono stati rimossi. C’è da capire chi e perché ha tratto in errore gli investigatori.
Ermanno Amedei